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Fisica sanitaria
    • Enrico Marchetti
      Esperto di fisica medica
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    Radon

    Il radon è un gas radioattivo che deriva dal decadimento dell’uranio ed è anche un gas nobile (ossia non si combina per formare molecole con altri elementi). Questo secondo aspetto fa sì che si infiltri dappertutto con facilità e che venga emanato dal sottosuolo.

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    Radioprotezione

    La protezione dalle radiazioni ionizzanti richiede, sul territorio nazionale, il possesso di un’abilitazione in qualità di Esperto Qualificato (D. Lgs. 230/95) di primo, secondo o terzo grado a seconda della complessità delle sorgenti radiologiche da sorvegliare

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    Rmn

    Con l’entrata in vigore del Decreto Ministero Salute 10 agosto 2018 gli standard di sicurezza richiesti da una Risonanza Magnetica. Lo studio è in grado di effettuare tutte le misurazioni richieste routinariamente per la sicurezza in RM:

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    Fisica medica

    La disciplina della Fisica Medica è quella branca della fisica volta alla tutela del paziente soggetto a diagnosi o  terapia con radiazioni ionizzanti. Lo Studio, in forza della specializzazione in Fisica Sanitaria del titolare, offre consulenza per tutti gli aspetti connessi con la radioprotezione del paziente

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    Cos’è un esperto in fisica medica?

    Chi sono e di cosa mi occupo

     

    Cos'e' un Esperto in Fisica Medica?

    Il fisico medico è una figura professionale, codificata dal punto di vista legale nel D. Lgs. 187/00, che applica i principi e le metodologie della fisica in medicina, nei settori della prevenzione, della diagnosi e della cura, al fine di assicurare la qualità delle prestazioni erogate e la prevenzione dei rischi per i pazienti.

    Il Fisico medico ha un ruolo fondamentale in tutti i campi di applicazione della fisica alla medicina, ma in particolare in quello della diagnosi e della cura dei tumori. In questo campo il progresso scientifico e tecnologico è stato enorme ed ha determinato una serie di conseguenze tali da imporre l'integrazione di diverse professionalità.

    Le “prestazioni mediche”, erogate ai pazienti sottoposti ad indagini diagnostiche e a trattamenti terapeutici, devono quindi essere il risultato di competenze differenti ma complementari.
    In conseguenza di quanto detto il fisico medico è un laureato in fisica che abbia conseguito la specializzazione in fisica sanitaria (biennale o quadriennale)

    A che serve un esperto in fisica medica?

    Il fisico medico deve accertarsi che le prestazioni mediche operate con agenti fisici siano meno lesive possibile per il paziente. Pertanto la sua attività principale è la radioprotezione del paziente, eseguita secondo quanto prescritto dal citato D. Lgs. 187/00.

    Il paziente esposto a radiazioni ionizzanti ne ha un detrimento ma anche un beneficio. Questi due aspetti devono essere quantificati per poter essere bilanciati opportunamente.

    La radioprotezione del paziente richiede misure di fisica delle radiazioni sofisticate e pertanto devono essere fatte da un fisco con documentata esperienza e formazione. In particolare i controlli di qualità sulle apparecchiature diagnostiche e radioterapiche e la valutazione dei livelli diagnostici di riferimento sono stretta competenza del fisico sanitario.
    Il quale è, peraltro, l’unico soggetto abilitato a valutare (ossia misurare ed assegnare) la dose assorbita dal paziente.

    Quali prestazioni fornisce questo studio nel campo della fisica sanitaria?

    Il fisico medico si occupa di tutte le applicazioni della Fisica alla medicina, ed in particolare di:
    1. Terapia (Radioterapia, Radiologia interventistica, Laser, ultrasuoni, campi elettromagnetici, terapie metaboliche …)
    2. Diagnosi (Radiologia, Diagnostica ad Ultrasuoni, Risonanza Magnetica, Medicina nucleare)
    a. Effettua valutazioni tecniche in fase di innovazione e rinnovamento, partecipando a individuare le tecnologie rispondenti alle esigenze cliniche e ai criteri di sicurezza, sulla base di un'approfondita conoscenza ed esperienza, sia delle apparecchiature di diagnostica che della strumentazione necessaria alle verifiche e alle prove di seguito specificate;
    b. Effettua le “prove di accettazione”, sulle nuove apparecchiature prima della messa in esercizio clinico al fine di garantirne la corretta funzionalità e la rispondenza alle normative vigenti e alle Linee Guida Internazionali
    c. Elabora un dettagliato programma di garanzia della qualità, per la verifica del mantenimento della corretta funzionalità delle apparecchiature e la rispondenza alle richieste della normativa vigente e delle Linee Guida Internazionali

    Sicurezza sul lavoro

    La sicurezza sul lavoro è definita nel testo del decreto legislativo n° 81 del 2008 ( scarica il testo unico ) e prescrive al datore di lavoro di organizzare un servizio di prevenzione e protezione con un responsabile ed una dotazione di personale proporzionata alle dimensioni dell’azienda.

    ventilazione e climatizzazione

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    Sicurezza sul lavoro / ventilazione e climatizzazione
    campi elettromagnetici

    campi elettromagnetici

    campi elettromagnetici / Sicurezza sul lavoro
    illuminamento

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    illuminamento / Sicurezza sul lavoro
    rischio laser

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    laser / Sicurezza sul lavoro
    Misurazione rumore

    Misurazione rumore

    rumore / Sicurezza sul lavoro
    bonifica radon

    bonifica radon

    radon / Sicurezza sul lavoro
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    Valutazione del rischio

     

    valutazione del rischio laser

    La valutazione del rischio laser si ricollega a quella della radiazioni ottiche artificiali (ROA) ed ha una sua specificità tecnica che la rende accessibile ai soli fisici e, eventualmente, ingegneri che abbiano una specifica competenza in radiazioni quantistiche.

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    Misure di illuminamento

    L’illuminamento dei posti di lavoro segue codifiche ben precise e deve essere verificato sia in sede di post-installazione sia periodicamente, infatti la tendenza dei corpi illuminanti e delle superfici a sporcarsi attenua l’illuminazione in maniera significativa nel corso del tempo. La legge, oltre a prescrivere la programmazione e l’esecuzione di un programma di manutenzione periodica e predittiva, prevede che vengano effettuate misure di verifica con periodicità biennale.

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    Valutazione e misurazione di campi elettromagnetici

    La misurazione e la valutazione dei campi elettromagnetici richiede l’uso di speciale strumentazione e di conoscenze specifiche di livello elevato. La strumentazione a disposizione dello Studio è costituita dal SEM della MPB. Questa consente di effettuare misurazioni di campi variabili da 0 Hz a 2 GHz. Lo strumento consente anche di misurare l’attenuazione prodotta dagli edifici e dalle gabbie di Faraday.

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    Misurazioni di rumore

    La misurazione del rumore si rende necessaria in tutti quegli ambienti di lavoro in cui non si può applicare la giustificazione (ossia quella situazione in cui è palese che l’esposizione al rumore rientra nei valori “ambientali”) si dovrà misurare l’esposizione individuale al rumore. Tali misure devono essere fatte da personale, anche esterno al SPP, con competenze specifiche elevate. La strumentazione deve essere tarata periodicamente presso un centro SIT. Per le valutazioni preventive si può fare ricorso alle banche dati riconosciute (a tuttoggi solo CPT, reperibile sul Portale Agenti Fisici – PAF – vedi link). Anche tale valutazione richiede competenze abbastanza impegnative e specifiche.

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    Misurazioni di ventilazione e climatizzazione

    La ventilazione degli ambienti di lavoro, che non hanno un sufficiente ricambio d’aria naturale, deve rispettare certi criteri di volumi ricambiati all’ora. La misura di tale variabile fisica deve essere fatta con periodicità annuale e con strumentazione appropriata. Lo studio ha un Accubalance per effettuare misure in tutte le condizioni atmosferiche senza provocare interferenza con altri osservabili fisiche quali campi elettromagnetici, ventilazione ambientale o rumore. Infatti le ventoline possono subire interazione con queste variabili, mentre la cappa dell’Accubalance previene tutte queste interferenze.

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