La Risonanza Magnetica Nucleare (RMN) è un sistema diagnostico complesso in cui tramite un forte campo magnetico statico ed uno variabile a radiofrequenza si induce una risposta risonante nei protoni che formano i nuclei atomici del corpo del paziente e così si ottengono informazioni sull’abbondanza di idrogeno nei vari tessuti.
In pratica la RMN funziona irradiando il soggetto con onde radio a bassa frequenza, pertanto non ionizzanti, e registrando la risposta. Per generare il forte campo magnetico è necessaria una serie di apparati direttamente ed indirettamente connessi con la macchina per RMN. Questo sono, in breve, un magnete molto forte, un sistema di raffreddamento delle bobine che producono il magnete, un sistema di ventilazione del locale che operi in modalità ordinaria ed in modalità emergenza, un rivelatore di ossigeno, delle schermature del campo statico e di quello a radiofrequenza per limitare le interferenze dall’esterno che potrebbero alterare l’immagine.
L’installazione di una RMN è soggetta ad autorizzazione di livello regionale o nazionale. Se inferiore a 2 Tesla di campo magnetico statico l’autorizzazione è regionale, se superiore a 2 T l’autorizzazione è nazionale. Prima di installare la RMN si deve chiedere l’autorizzazione, fornendo una bozza di progetto della sicurezza. Di fatto si deve comunicare il nominativo ed il curriculum, oltre all’accettazione espressa, dell’esperto responsabile e del medico responsabile, che deve essere un radiologo, le caratteristiche della macchina RMN e la bozza della configurazione del campo magnetico statico, con e senza le schermature addizionali, il regolamento di sicurezza stilato congiuntamente dal medico responsabile e dall’esperto responsabile.
Una volta ricevuta l’autorizzazione, che deve essere data entro 60 giorni altrimenti vale il silenzio assenso (tranne nel Lazio dove l’autorizzazione deve essere esplicita), si può procedere alla realizzazione dei lavori ed all’installazione della macchina. Una volta fatta l’accensione del campo magnetico il fisico esperto responsabile deve collaudare i vari impianti o con misure autonome o assistendo alle misure fatte dall’installatore asseverando le stesse.
Tutti gli apparati elencati precedentemente devono essere verificati all’atto dell’installazione e periodicamente. Per le verifiche servono misure fisiche abbastanza sensibili e queste devono essere fatte da un fisico. In alcune regioni, come nel Lazio, la figura dell’Esperto Responsabile in RMN può essere ricoperto solo da un laureato in fisica con specializzazione in fisica sanitaria.
Il Dott. Enrico Marchetti, oltre ad essere EQ di terzo grado, è laureato in fisica ed è specializzato in fisica sanitaria. E’ ricercatore presso l’ex ISPESL (attualmente settore ricerca dell’INAIL) dove si occupa di agenti fisici e radioprotezione. Ha contribuito alle linee guida dell’ISPESL per la gestione in sicurezza di una RMN.
La strumentazione a disposizione per le verifiche in RMN è la seguente:
SEMS – Sistema di misura dell’efficienza di schermatura nei locali RM e ambienti schermati della MPB. Lo strumento è dotato di certificato di taratura SIT e di antenne rod, loop e biconiche.
Fantoccio AAPM MRI Multi Purpose Phantom modello 76-903 per controllo di qualità dell’immagine, dotato dei seguenti settori:
Un settore per gli artefatti
Un settore per l’uniformità
Un settore per la risoluzione spaziale, spessore e profilo della fetta
Un settore per la distorsione geometrica
Macchina fotografica Nikon Coolpix 4500.
Teslametro Metrolab Instruments SA.
Computer portatile Toshiba Portegée.
Misuratore di ventilazione Accubalance TSI 8375.
Misuratore di ossigeno per bombole tarate in azoto ed ossigeno marca #.
In conseguenza le prestazioni sono:
controlli di qualità dell’immagine
verifica del campo magnetico statico disperso
verifiche delle schermature per il campo magnetico statico
verifiche delle schermature a radiofrequenza
verifica della dispersione del campo a radiofrequenza
verifica della taratura dell’ossimetro con bombole azoto-ossigeno e ossimetro di riferimento
verifica della portata di ventilazione in condizioni ordinarie e di emergenza
responsabilità della sicurezza in qualità di Esperto Responsabile (anche nel Lazio)
formazione del personale che accede in RMN